In queste settimane la nostra battaglia in favore della legalità e della salute dei cittadini non si è fermata.
Il Movimento 5 Stelle di Cesena, anche se molto preoccupato per la salute del Sindaco Lucchi dopo aver letto su un’intera pagina di un giornale locale il suo straordinario impegno 24 ore su 24 per la città, non può che smentire tutte le versioni emerse dopo la nostra denuncia di fuoriuscita di percolato dalla Discarica della Busca. Smentiamo la versione del Sindaco e del suo assessore alle politiche ambientali, le dichiarazioni di Hera e dell’assessore Provinciale Garbuglia, che a mezzo stampa hanno dichiarato “che la discarica è stata chiusa per esaurimento dei volumi disponibili” e che la discarica era stata chiusa “ma la fuoriuscita di percolato non c’entra”. Tutto falso o nei migliore dei casi mezze verità.
L’ordinanza di chiusura della discarica, emessa da un dirigente della Provincia (ci stupisce che l’assessore Provinciale non ne fosse a conoscenza!!) parla chiaro: la discarica è stata chiusa a seguito della fuoriuscita di percolato ! Da quella data (gennaio 2013) è sospeso il conferimento di rifiuti, sospeso l’ampliamento della discarica e ogni altra attività. Parlano chiaro anche le analisi condotte da HeraAmbiente che segnalavano concentrazioni di sostanze inquinanti nel Rio Busca a Febbraio 2013, in alcuni casi anche 255 volte superiori ai livelli normali (ammoniaca), stesso periodo in cui un nostro attivista fotografò una schiuma densa ed alta nelle acque superficiali del Rio.
Da una intensa verifica condotta dal nostro Consigliere Comunale mediante accesso agli atti, interrogazioni all’amministrazione comunale e confronto con tecnici, è apparso evidente che il motivo dell’ordinanza è che la discarica si è rotta ! Il telo di impermeabilizzazione del sottofondo, a causa di una malformazione del terreno nel versante ovest, è slittato e si è sovrapposto facendo in modo che il percolato uscisse dal canale di fondo da dove dovrebbero uscire invece solo acque meteoriche. Canale di fondo che scarica direttamente nel Rio Busca e poi nel Fiume Savio.
Ora viene da chiedersi: cosa sta succedendo sotto alla discarica dove al momento è impossibile andare a fare analisi dirette ma solo verifiche indirette ? Ci sarà stato inquinamento della falda acquifera? Come è possibile che HeraAmbiente, in un caso cosi eclatante e delicato, dove si parla di ambiente e salute dei cittadini, controlli se stessa e quindi fra i documenti sull’incidente ci siano solo analisi condotte dalla stessa ? Questo sistema garantisce i cittadini che vivono nelle frazioni limitrofe della discarica e tutti i cittadini cesenati ?
Le analisi condotte da HeraAmbiente, se possono considerarsi attendibili, hanno comunque rivelato una situazione preoccupante, e anche se le soluzioni proposte sia in fase di emergenza quando il percolato è stato convogliato, che quelle di miglioramento previste per limitare il danno, possono essere considerate positivamente, per noi del MoVimento, questa fase dovrebbe essere gestita da una commissione indipendente di esperti in modo che possa valutare tutti gli aspetti anche quelli più preoccupanti e imporre a HERA le linee da seguire.
Ora la discarica ha ceduto in una porzione di terreno relativamente ridotta. Chi ci dice che da un momento all’altro non possa cedere una porzione più vasta ? Complice la stagione estiva scarsa di piogge la situazione è sotto controllo, cosa succederà quando fra poche settimane ricomincerà a piovere? Chi arginerà la fuoriuscita di percolato nel Rio Busca, come avvenuto questo inverno ? Quanto costerà alla collettività salvaguardare l’ambiente e le fade acquifere dalla discarica ?
Va inoltre evidenziato che meno di un anno fa è stata concessa l’autorizzazione da parte della maggioranza che sostiene questa Amministrazione Comunale all’ampliamento della discarica, noi ovviamente abbiamo espresso un voto contrario, nonostante nel 2011 ci fossero già stati degli sforamenti nelle emissioni di liquidi nell’ambiente circostante e vi fossero già perplessità fin dalle origini dalla nascita della discarica sul sito scelto.
Questa omertà da parte delle Amministrazioni Comunale e Provinciale e di chi gestisce il sito è vergognosa. Hanno negato l’evidenza dei fatti quando sapevano benissimo cosa stava succedendo. NOI CI CHIEDIAMO PERCHE’ ?
Forse il Sindaco è troppo stanco per continuare ad Amministrare la nostra bella città, lasciandola naufragare in un mare di immondizia ?
E’ questo che i cittadini devono aspettarsi dalla politica di questa città ? Menzogne e silenzi imbarazzanti ?
Il Movimento 5 Stelle Cesena, porterà avanti con tutta la forza possibile la battaglia per fare in modo che la discarica non debba mai più essere riaperta e a tal proposito presenterà in Consiglio Comunale una mozione per vincolare l’Amministrazione a trasformare l’Ordinanza di chiusura provvisoria in definitiva. Servono politiche per la riduzione dei rifiuti, un porta a porta vero con la raccolta “a casa” di tutti i materiali, metodo già in funzione in molte città del nord Italia, con ottimi risultati, perchè seppellire i rifiuti fra le nostre colline, con sottofondi che cedono e con potenziale rischio di inquinamento delle falde acquifere e dell’ambiente, è un metodo medioevale non degno di una città come Cesena.
Movimento 5 Stelle Cesena ..sempre dalla parte dei cittadini !