Si è tenuta oggi pomeriggio presso il Bar Caffetteria “Zampanò” la presentazione della Lista Civica Cesena 5 stelle, del candidato Sindaco e l’elenco dei candidati alle prossime amministrative di Giugno.
LA LISTA CIVICA 5 STELLE PER CESENA E’ CERTIFICATA!
Il “Meetup Cesena S’Ingrilla – Amici di Beppe Grillo a Cesena” in questi mesi si è fatto interprete della richiesta di un numero crescente di cittadini interessati ad avere uno strumento politico che li rappresenti in maniera innovativa rispetto all’attuale sistema di gestione della cosa pubblica, elaborando e portando a termine il progetto di una lista civica.
Come già preannunciato nella conferenza stampa del 4 Aprile la certificazione della lista da parte del Blog di Beppe Grillo è arrivata.
La nostra Lista Civica Cesena 5 stelle è certificata ed ha tutti gli standard richiesti: all’atto della candidatura e nell’arco dell’intero mandato elettorale, ogni candidato deve avere i seguenti requisiti:
Questo è il risultato di una intensa attività che abbiamo svolto nei mesi passati e siamo davvero molto felici di essere riusciti ad avere la certificazione tanto agognata e che ci premia per le nostre caratteristiche di cittadini attivi.
All’atto della certificazione il Blog ha provveduto ad aprire sulla pagina principale delle liste civiche una sezione a nostra disposizione che stiamo allestendo in queste ore http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/cesena . La città di Cesena figura ora fra tutti i comuni italiani che hanno creato una ista civica 5 stelle in corsa per le prossime elezioni amministrative.
La Lista Civica Cesena 5 stelle verrà presentata ufficialmente giovedì 16 Aprile ore 19.00 presso “Caffè Zampanò” in C.so Garibaldi 52 a Cesena. In concomitanza con la presentazione ufficiale della lista verrà reso noto il programma elettorale per esteso.
La cittadinanza è invitata.
Caro Sindaco di Parma,
Sono profondamente preoccupato nell’apprendere che Parma sta considerando l’incenerimento degli scarti dei suoi cittadini come un sistema di gestione dei rifiuti. Come sindaco di una città grande, geograficamente complessa e fisicamente costretta desidero portate alla sua attenzione il successo di San Francisco: noi ricicliamo e compostiamo il 70% del flusso dei nostri rifiuti.
Dal nostro rifiuto organico noi creiamo un compost che è fortemente richiesto, che arricchisce il nostro terreno, che ci fa risparmiare acqua, che riduce il ricorso a pesticidi e fertilizzanti mentre fissa l’anidride carbonica sottraendola all’atmosfera. In più, ci fa ottenere splendidi prodotti. In precedenza tutto questo finiva in discarica. Ma l’incenerimento ha impatti
ancora maggiori e più negativi sull’atmosfera.
Parma è al centro della regione Emilia Romagna, patria di alcuni dei cibi più famosi e prelibati al mondo. Questo ben di Dio agricolo è l’eredità che avete avuto dal vostro terreno e dai vostri contadini. Negli Stati Uniti San Francisco è ugualmente un centro di produzione agricola ed alimentare. Qui i nostri rifiuti ci forniscono il più ricco dei compost organici per la frutta, per la verdura e per i vini biologici.
Io esorto il sindaco di Parma a venire a visitare San Francisco, così come hanno fatto oltre cento sindaci in occasione del World Environment Day nel 2005. A lui mostrerò personalmente come recuperiamo, a nostro beneficio, oltre il 70% dei rifiuti che produciamo.
Ciao,
Gavin Newsom
L’articolo 9 del nuovo Statuto prevede che “il capitale della nuova Società dovrà essere detenuto in misura rilevante da enti pubblici”. Prima era garantita la partecipazione di maggioranza da parte degli enti pubblici. Così facendo, la quota di capitale pubblico tenderà a scendere sotto il 51%, il che equivale a dire che il controllo effettuato dai cittadini su un bene pubblico diventerà pari a zero.
Il governo Berlusconi, con la legge n.133 del 6 agosto 2008,F ha avviato la privatizzazione delle risorse idriche nazionali decidendo che “la loro gestione può essere affidata a soggetti privati”. Entro il 31 dicembre 2010 tutti i servizi pubblici locali, compresi quelli idrici, diventeranno una “materia prima” quotata in borsa, come l’oro ed il petrolio.
Come se non bastasse, il Governo, con la legge n. 126 del 24 luglio 2008, ha tagliato il Fondo per la ristrutturazione e l’ammodernamento della rete idrica nazionale che prevedeva lo stanziamento ai comuni di 30 milioni di euro per il 2008 e di 20 milioni per il 2009 e per il 2010. Gli enti locali non saranno più in grado di far funzionare i nostri rubinetti e saranno costretti a cederne la gestione.
“Le ragioni per opporsi con determinazione alla privatizzazione dell’acqua sono numerose” afferma Emilio Molinari, punto di riferimento del comitato italiano del Contratto Mondiale per l’Acqua. “Poche grandi corporation domineranno il mercato di un bene primario per la vita, decidendo tariffe e investimenti con criteri meramente aziendali; dove l’acqua è già nelle mani dei privati le bollette aumentano e la qualità si abbassa. Emblematico il caso di Aprilia, con aumenti delle bollette superiori al 200 per cento. Privatizzare tutta l’acqua potabile del nostro Paese è un terribile salto nel buio, è privatizzare la vita stessa dei cittadini italiani, giocarla in borsa, consegnarla al profitto privato, nelle mani di un cartello monopolistico di 4 multiutility (Acea, Iride, Hera, A2A), di 2 multinazionali francesi (Suez-Lyonnais des eaux e Veolia), di alcune banche come il Monte dei Paschi e imprenditori come Caltagirone e Pisante”.
(fonte Wu Magazine)
di: Enzo Cusmà
Intrecci politici/mafiosi: Sonia Alfano fa nomi e cognomi.
Iscritti e simpatizzanti del gruppo CESENA S’INGRILLA, hanno affollato la sala del Palazzo del Ridotto nella serata del 27 marzo 2009 a Cesena, per ascoltare il discorso dell’ospite d’eccezione Sonia Alfano, che con meticolosa dovizia di particolari, ha parlato degli intrecci tra mafia e politica, che l’hanno vista direttamente interessata proprio, quando la mafia di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) gli ha ucciso il padre, giornalista d’inchiesta. Come detto, Sonia Alfano, senza mezzi termini né “peli sulla lingua”, ha puntato il dito verso quei magistrati e forze dell’ordine che sono iscritti al libro paga delle varie mafie, e che all’occorrenza non possono certo stare dalla parte dello Stato, confermando che sono mafiosi anche loro. Punto e basta.
Al termine del lungo discorso, dove sono venuti fuori nomi di mafiosi del calibro dei Santapaola, hanno preso la parola alcuni personaggi locali, tra i quali il consigliere comunale dei Verdi Davide Fabbri che, dopo aver parlato della scarsa attenzione dell’attuale Amministrazione Comunale nei confronti delle politiche di tutela ambientale, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La Procura della Repubblica di Forlì – in molte vicende relative a poteri forti, cementificazione del territorio e inquinamenti ambientali – ha dimostrato di non essere un organo di garanzia. Una parte della Magistratura di Forlì non funziona come dovrebbe; la “mafia” esiste anche a Cesena e circondario, ma da queste parti si chiama “intreccio affaristico fra imprenditoria e politica spregiudicata”.
In chiusura, l’arch. Angelo Pagliacci, perito di Pubblici Ministeri di Forli, non si è discostato molto dalle dichiarazioni del consigliere Fabbri; ha confermato la notizia d’anomali trasferimenti d’ufficio di bravi magistrati della Procura della Repubblica di Forlì ad altri Tribunali, facendo balenare l’idea che tali trasferimenti siano da equiparare a punizioni vere e proprie.
Gli organizzatori del gruppo “Cesena S’ingrilla Amici di Beppe Grillo” possono essere fieri.
fonte: www.robedamatti.net
Video di Adamo Moscatelli.
Funzionario della Regione Sicilia, sindacalista e coordinatrice di soccorsi in emergenze. Si diploma presso il liceo classico Luigi Valli di Barcellona Pozzo di Gotto. Interrompe gli studi universitari alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo dopo la morte del padre Beppe, ucciso dalla mafia per le sue inchieste scomode l’8 gennaio del 1993.
Ottiene l’assunzione presso la Regione in virtù della normativa a tutela dei familiari delle vittime innocenti di mafia. A seguito della morte del padre comincia un’intensa attività antimafia per accertare la verità sulla morte del padre e suimandanti occulti.
Si è candidata alla Presidenza della Regione Siciliana nelle Elezioni del 2008 con la lista Amici di Beppe Grillo con Sonia Alfano Presidente ottenendo quasi 70.000 consensi. In questi anni ha incontrato i ragazzi delle scuole di tutta Italia, ha partecipato a diverse trasmissioni televisive dato il suo forte impegno civile ed antimafia ed ha partecipato ad eventi organizzati dai meetup di tutta italia.
![]() Ambiente ![]() Maurizio Pallante |
![]() Acqua ![]() Riccardo Petrella |
![]() Sviluppo ![]() Matteo Incerti |
![]() Connettività ![]() Maurizio Gotta |
![]() Trasporti ![]() Beppe Grillo |
Gli interventi:
Introduzione – Beppe Grillo
Politica – Marco Travaglio
Ambiente – Maurizio Pallante
Salute – P. Gentilini, G. Miserotti, M. Bolognini
Energia – Marco Boschini
Riciclo – Matteo Incerti
Connettività – Maurizio Gotta (Anti Digital Divide)
Diritti dei cittadini – Sonia Alfano
Acqua – Riccardo Petrella
Interventi delle Liste Civiche e dei Meetup:
– lista civica di Treviso
– lista civica di Firenze
– lista civica di Prato
– lista civica di Bologna
– lista civica di Fano
– lista civica di Roma
– lista civica di Torino
– lista civica di Pescara
– lista civica di Perugia
– lista civica di Bergamo
– lista civica di Nettuno
– lista civica di Spoleto
– lista civica di Forlì
– lista civica di Pozzuoli in Comune
– lista civica di Fiumicino
– meetup di Napoli
– meetup di Follonica
– meetup di Carrara
– meetup di Reggio Emilia
– meetup di Novi Ligure
– meetup di Losanna e Neuchatel
– meetup di Siena
Alcuni video della giornata.